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DIE-BRUCKE

11.06.2020

(IN CONCORSO AL MOSTRA NAZIONALE DANTEBUS)

VITA

22.08.2019

Vita, è quel piccolo cuore che ti batte in pancia;

un'opera che sorge dal rifiuto , dallo scarto , dalle macerie .distrutta , dilaniata, lacerata e squartata trova nuova forma .Ma la distruzione , la ferita ,il trauma resta .La caligine , il nero assillante soverchia le ultime stelle , il cielo si sottomette alla tecnica , e si appiattisce a guisa di schermo telefonico , uguale in ogni suo...

L'ULTIMO UOMO

22.08.2019

il frammentato , la dissoluzione dell'uomo.I'essere umano , schiantato a terra , si trova suddiviso in una miriade di parti; l'unità , il sogno antico , è perduta.Sia esternamente che internamente la violenza , il calcolo , l'artificio hanno scisso l'uomo , che si ritrova lontano dal suo essere animico primordiale e buono.Il caos , il dissidio , la...

nella liquidità della macchia si scioglie il corpo , il quale diviene un'ombra opaca,che non rappresenta più nulla.Slavata ed amorfa si diluisce sulla carta , che malamente lo assorbe , conservando tuttavia candida e vacua gran parte del cartone , in un modo angosciante , piatto e insieme abissale.Il volto che emerge è all'unisono convulso e...

un mostro a tre teste , lo vedi?
vedi il primo di dolcezza smorta
il secondo beffardo e arcignamente stufo
ed il terzo
nascosto in cima
di denti pieno
pronto essendo il pungiglione di sotto

E quando la matematica causerà la fine dell'essenza umana;
quando l'essere uomo cesserà di essere tale,
allora governerà il caos,
l'onnipotente essere scoperto dai greci da cui tutto proviene,
e gli uomo trasmigreranno in essenze,
scisse tra piacere tecnologici,
sopravvivendo in un mondo nero in cui la fede sarà l'unica scia bianca di...

LA FEMM

20.01.2019

Non c'è dubbio : un manifesto della nostra epoca
aggrovigliata da canoni di bellezza pubblicitari e di persone , che
proprio come fossero pubblicità, si invetriano in pose commerciali,
cercando vanamente un cenno , uno sguardo dall' altro, una personalità mancante , in quel mare dell eguale e del paragone che caratterizza ormai il nostro vivere.

o bosco mio , perche piangi
perche sanguini di nascosto
dai tronchi degli alberi , dai rami spezzati
o bosco mio perche le tue foglie
cadono candide come fogli di carta al vento
o bosco mio , peche nemmeno il sole ti rispetta piu
e violento entra a disvelare i tuoi segreti
o bosco mio , chi e che di marcio sta colorando ...

La geometrizzazione dello spazio, si piega al dinamismo del colore. LE geometrie ferree sembrano sciogliersi in quella che è stata definita dalla critica, una fantasia al neon. Una forte vitalità trasuda, dal rosso sangue, che pulsa tra i canali della tela. In alto a destra spicca la figura del GIGOLO; un giovane libertino alla ricerca di appagare...

© 2019 Roberto Borotto. Tutti i diritti riservati.
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